LAmbasciatore Usa Philip T. Reeker (unitamente ad Adam Leff e ad Angelica Guerrieri del Consolato statunitense di Milano) ha raggiunto oggi pomeriggio accompagnato dal Prefetto dott.ssa Palombi e dal Presidente Sforza Fogliani - la Sede centrale della Banca di Piacenza, dopo essere stato ricevuto in Prefettura dal Prefetto e a Palazzo Mercanti dal Sindaco Paolo Dosi. Il Console generale era accompagnato anche dal Questore dott. Arena, dal Comandante provinciale dei Carabinieri col. Scattaretico e dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza col. Sanapo.
LAmbasciatore ed i suoi assistenti (ai quali è stata fornita copia a stampa del Bilancio della Banca) sono stati accolti dal Presidente Nenna, da altri Amministratori e dai componenti la Direzione generale nella Sala Ricchetti ove sulla base dellaffresco con la nota silloge della storia storico-documentale della nostra terra è stata loro presentata la situazione economico-sociale della provincia piacentina ad opera del Direttore generale dott. Crosta e sono stati forniti i dati relativi alla consistenza, redditività e patrimonializzazione del popolare istituto di via Mazzini. In particolare, è stata ricordata la ragguardevole presenza di italiani originari di Piacenza a New York e nel ramo della ristorazione in ispecie, con tutti i quali la Banca mantiene vivi ed importanti rapporti di collaborazione. Fra i presenti anche il Direttore della Sede locale della Banca dItalia dott. De Filippo.
Dopo una visita alla zona operativa della Sede e uno sguardo alla città dalla terrazza panoramica della Banca (con vista a 360°), lAmbasciatore si è trasferito nella sede di rappresentanza di Palazzo Galli, dove ha visitato gli ampi locali, vivamente compiacendosi specialmente del prezioso restauro dello storico edificio. Al termine, lAmbasciatore dopo lo scambio di doni - ha ringraziato gli esponenti della Banca per la così cortese accoglienza assicurando che è sua viva intenzione tornare nella nostra città per un maggiore approfondimento della sua realtà sociale ed economica oltre che della sua storia e di tutti i meravigliosi tesori che Piacenza possiede.
13.2.17