Il celebre tenore genovese Francesco Meli, una delle voci più apprezzate dai melomani di tutto il mondo, in questi giorni a Piacenza in vista del debutto della Gioconda - opera di Amilcare Ponchielli su libretto di Arrigo Boito che andrà in scena venerdì prossimo al Teatro Municipale - ha visitato questa mattina la basilica tramelliana di S. Maria di Campagna.
Nonostante la sua giovane età, Francesco Meli è uno dei tenori più famosi e conosciuti sulla scena mondiale: definito dalla critica il tenore italiano con il sole nella voce, è stato recentemente e pubblicamente apprezzato anche dal grande Placido Domingo che lo ha indicato come uno dei suoi eredi.
Accompagnato dalle colleghe Saioa Hernandez (soprano) e Annamaria Chiuri (apprezzato mezzosoprano piacentino), Meli ha voluto ammirare da vicino gli affreschi del Pordenone percorrendo lantico camminamento degli artisti, recentemente restaurato dalla Banca di Piacenza in occasione del grande evento della Salita al Pordenone.
Avevo sentito parlare di una sorta di Michelangelo a Piacenza - ha detto Meli - ed in effetti devo ammettere che il Pordenone ha davvero realizzato una straordinaria impresa artistica in una chiesa che è un vero e proprio museo. La vista ravvicinata degli affreschi della cupola lascia davvero senza fiato per quanto è emozionante, ma anche tutto il resto della chiesa merita di essere visitata per la sua straordinaria bellezza artistica. Complimenti alla Banca e agli organizzatori di questa importante iniziativa culturale che ha sicuramente una capacità attrattiva di grande levatura.