FOGLI INFORMATIVI

(ai sensi degli artt. 115 e seguenti D.L.vo n. 385/1993 e delle Disposizioni in materia di Trasparenza della Banca d'Italia)


APERTURA DI CREDITO PER ANTICIPI GARANTITA DA PEGNO SU MERCI (P093N2)

Ritorno all'Indice generale


INFORMAZIONI SULLA BANCA
 
Banca  di  Piacenza  soc.coop.  per azioni
Via  Mazzini   20  -   29121  -   Piacenza
Tel.   0523  542111   -   Fax  0523 322870
e-mail: info@bancadipiacenza.it 
sito   internet:    www.bancadipiacenza.it
Iscritta al n. 4389 dell’Albo delle Banche 
e  al  n.  A160793  dell’Albo  Cooperative

CHE COS'E' L'ANTICIPO PRGNO SU MERCI

Il prodotto  consiste in un’apertura di credito in  conto corrente
per anticipo merce, concessa alle aziende produttrici  di formaggi
a  lunga  stagionatura,  quali Grana padano e Parmigiano Reggiano,
garantita da merce ovvero da documenti rappresentativi della merce
quali warrant, fede di deposito, nota di pegno.
Il deposito avviene presso Magazzini Generali, Magazzini  di Terzi
graditi alla  Banca  o  Magazzini  di  proprietà del Costituente e
dotati di idonea assicurazione contro i rischi di incendio/scoppio
e furto alla  quale  deve effere apposto un vincolo a favore della
Banca.
Nel limite della linea di credito concessa, la Banca può accordare
specifiche operazioni di durata predeterminata per importo pari al
valore della  merce  messa  a  garanzia,  dedotta  una percentuale
di scarto.
In  caso  di  deposito  presso  Magazzini  Generali  il valore  è
certificato   dal  Bollettino  di Perizia  emesso  dai  Magazzini
Generali  stessi  con  un massimo  anticipabile  pari  all'80% del
valore di perizia.
In caso  di  deposito  presso Magazzini di Terzi o del Costituente
il valore è  desunto  dalla perizia redatta da un tecnico nominato
dalla Banca, con  un  massimo  anticipabile pari al 80% del valore
di stima.  In   questo   caso   occorre  stipulare un contratto di
comodato di uso gratuito a favore  della Banca sui  locali adibiti
ad accogliere la merce. Infine si precisa che la  Banca, a proprie 
spese,    predispone e  tiene  aggiornato  un apposito registro ai
sensi  del  decreto   del   Ministero   delle  Politiche  Agricole
alimentari e forestali del 23 luglio 2020.
In ogni  momento la Banca, previa comunicazione al Costituente, si
riserva il diritto di ispezionare la merce a pegno.
 
L’operazione  di  anticipo  prevede  l’apertura  di  un  apposito
conto  corrente  anticipo  documenti, che presenta un’operatività
limitata. 
 
L’apertura di credito è concessa:
- a  revoca  (tempo indeterminato),  fatta  salva  la  facoltà di
recesso del cliente e della Banca.
I singoli utilizzi delle somme corrispondenti alla merce  data in
pegno hanno una  scadenza  massima  di  15 mesi, la scadenza deve
essere comunque coerente con la merce e i documenti messi a pegno.
 
Il pegno viene costituito con la consegna alla Banca della merce o
dei documenti  rappresentativi della merce oggetto della garanzia
stessa e con la sottoscrizione dell’atto di pegno. 
La Banca si riserva la facoltà di richiedere la costituzione di un
ulteriore vincolo a proprio favore nel caso in cui  si  rilevi una
diminuzione  del  valore della merce. In caso di non ottemperanza,
la  Banca  può ridurre proporzionalmente l’ammontare delle somme a
disposizione.
 
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti i seguenti:
- la  Banca  non ha alcun obbligo di anticipare la merce presentata
dal cliente
- le eventuali variazioni  in  senso sfavorevole  delle  condizioni 
economiche (tassi  di  interesse  ed  altre commissioni e spese del
servizio) che  potranno  avvenire  in conseguenza di variazione dei
tassi di mercato o di decisioni assunte direttamente dalla Banca
- in   caso  di documenti “scaduti” (per i quali non è pervenuto il
pagamento  nei  30 giorni successivi alla data di scadenza prevista
sul documento stesso), la Banca provvederà ad addebitare al cliente
la somma anticipata, oltre alle eventuali spese e commissioni
- la  realizzazione  del  pegno,  da parte  della Banca, in caso di
inadempimento delle obbligazioni garantite
- il rischio di  deperimento  o  distruzione  del bene sottoposto 
pegno

RATING DI LEGALITA'
 
In ottemperanza all’art. 4 del Decreto del Ministero delle Finanze 
n. 57 del 20 febbraio 2014, il quale prevede che la Banca tenga in 
considerazione  la  presenza  del  "Rating  di  legalità"  tra  le 
variabili  che  concorrono  alla  determinazione  delle condizioni 
economiche   di  finanziamenti alle  imprese - che all'atto  della 
richiesta dichiarino di essere iscritte nell'apposito elenco -, la
Banca si impegna:  
 
- ad  esaminare  la  richiesta  di  affidamento  entro  30  giorni 
  lavorativi.  In  caso  di mancata  risposta entro tale termine, 
  la richiesta si intenderà approvata 
- ad  applicare  alla  richiesta   di  affidamento  le  condizioni 
  previste  per  la  classe  di  rischio  inferiore  a  quella  di 
  appartenenza dell’impresa richiedente,  secondo  il  sistema  di 
  classificazione del merito creditizio internamente adottato. 
  Nel  caso  in cui  l’impresa sia già posizionata nella classe di 
  rischio  migliore (“basso rischio”), sarà applicata un’ulteriore 
  riduzione  di  0,50 p.p.  rispetto  al  tasso previsto;  analoga 
  riduzione  sarà  applicata  per  i  prodotti  per  i quali non è 
  prevista diversificazione in base alla classe di merito o quando 
  la  classe  di  merito  non  è  determinabile  (nuova  o recente 
  clientela) 
- ad  applicare  una riduzione del 50% delle spese di istruttoria,
  ove previste.

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUO' COSTARE IL FIDO
- IPOTESI TAEG
ESEMPIO Il calcolo è effettuato assumendo un affidamento di 100.000 Euro a tempo indeterminato utilizzato per intero per una durata pari a tre mesi. Il contratto prevede l'applicazione della commissione di messa a disposizione dei fondi. Il TAEG esposto è il risultato di ipotesi e considera valori stimati per la perizia, una commissione di svincolo e un invio cartaceo del documento di sintesi periodico. Le spese relative alle coperture assicurative obbligatorie (rischi: incendio/scoppio e furto) non sono quantificabili nella fase antecedente l'attivazione dell'apertura di credito e non sono comprese nel TAEG esposto nel presente foglio informativo. Per ottenere un calcolo personalizzato è possibile rivolgersi agli Sportelli della Banca.
               9,818%     
- - - - FERMI RESTANDO I LIMITI DI CUI AI TASSI EFFETTIVI GLOBALI MEDI APPLICABILI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA - - - -

Le  voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano,
con  buona  approssimazione,  la  gran parte dei costi complessivi
sostenuti dal cliente.
Questo  vuol dire che il prospetto non include  tutte  le voci  di
costo. 
Alcune   delle  voci  escluse  potrebbero  essere  importanti   in
relazione, sia  al  singolo  conto, sia all'operatività del singolo
cliente.
Prima  di  scegliere  e  firmare il contratto  è quindi necessario
leggere     attentamente     anche  la  sezione  "Altre condizioni
economiche".

VOCI
Spese per l'apertura del conto
     EURO      0,00     
SPESE FISSE Gestione liquidità Canone annuo
     EURO      0,00     
Numero operazioni incluse nel canone annuo (monte operazioni esenti da dividersi in parti uguali fra i trimestri)
     ILLIMITATE     
SPESE VARIABILI Gestione liquidità Spese invio estratto conto corrente (per ogni singolo invio):
                    
- cartaceo
     EURO      1,60     
- elettronico (tramite servizio di gestione documentale)
     EURO      0,00     
FIDI E SCONFINAMENTI Fidi Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate, variabile in funzione delle modifiche dell'indice di riferimento
               7,018%     
Indice di riferimento: Euribor 3 mesi base 360 media mese precedente
               3,018%     
Spread
     +         4,000     
Tasso debitore annuo nominale massimo
               11,000%     
Commissione annua per messa a disposizione dei fondi
               2,000%     
Sconfinamenti Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate extra-fido (si fa riferimento al tasso previsto per il conto corrente ordinario del cliente)
     CC ORDINARIO     
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate in assenza di fido (si fa riferimento al tasso previsto per il conto corrente ordinario del cliente)
     CC ORDINARIO     
Tasso di mora In caso di mancato pagamento degli interessi dovuti, si applicano gli interessi di mora secondo le disposizioni del Codice Civile, nella misura del tasso previsto in caso di sconfinamenti extra-fido o in assenza di fido
                    

Il  tasso  Effettivo  Globale  Medio  (TEGM), previsto dall’art. 2 
della legge sull’usura (l. n. 108/1996),  relativo alle operazioni 
di  apertura  di   credito  in  conto corrente e quello relativo a 
finanziamenti per anticipi, può essere consultato in filiale e sul
sito internet della Banca (www.bancadipiacenza.it   nella  sezione 
trasparenza,  prospetto   dei   tassi   di   interesse   effettivi
globali medi ai fini della legge sull'usura)

ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE

Commissioni di proroga                                                 EURO      10,00

Commissioni di storno:                                                 EURO      2,50

Documento di sintesi 
Se  le condizioni  economiche in  vigore non sono variate rispetto 
alla  comunicazione  precedente,  l'invio del documento di sintesi 
può  essere omesso  in considerazione  della  possibilità  per  il 
cliente  di  ottenere  gratuitamente  -  in qualsiasi  momento del 
rapporto  -  copia del  documento  di sintesi  con  le  condizioni 
economiche in vigore.
 
Non  viene  applicata  nessuna  spesa   per  la  produzione  e  la 
spedizione  di  documenti  di sintesi inviati alla clientela quali 
proposte unilaterali di variazioni condizioni ai  sensi  dell'art.
118 T.U.B..
 
Spese produzione e invio  documenti di sintesi periodici  riferiti 
ai  servizi  regolati  in conto corrente,  ai  rapporti  di  mutuo 
ipotecario e chirografario ed ai depositi a risparmio:

- cartaceo                                                             EURO      0,90

- elettronico (tramite il servizio di gestione documentale)            EURO      0,00

Imposta di bollo: di legge

Conteggio interessi creditori e debitori: 
Identica periodicità annuale.
 
Periodicità di liquidazione interessi debitori: 
Conteggio  annuale  al  31/12  -  esigibilità   all'1/3  dell'anno
successivo   (in  caso  di  chiusura   definitiva   del  rapporto,
esigibilità immediata).
 
Periodicità di liquidazione interessi creditori: 
Conteggio e liquidazione annuale al 31/12.
 
Periodicità di liquidazione spese e commissioni: 
Conteggio  e  liquidazione  trimestrale  (al  31/3 - 30/6 - 30/9 - 
31/12).

ALTRE SPESE

Pegno presso i magazzini di terzi o del Costituente il pegno:
 
ASSICURAZIONE SPESA NON INCLUSA NEL TAEG SOPRA ESPOSTO
E' richiesta  la  stipula di idonea assicurazione contro i rischi
di incendio/scoppio e di furto con vincolo a favore della Banca.
Tali spese  non  contribuiscono a  determinare gli oneri utili al 
calcolo del TAEG  esposto nel  presente foglio informativo perché
fortemente  condizionate  dalla   tipologia di  merce oggetto del
pegno e non quantificabili nella fase antecedente all'attivazione
della linea di credito
 
PERIZIA TECNICA SPESA INCLUSA NEL TAEG SOPRA ESPOSTO
E' richiesta la valutazione di un Perito incaricato dalla  Banca
per la stima del valore delle merci date in pegno,  il  relativo
compenso per la prestazione  professionale  è  esclusivamente  a
carico del cliente (Costituente il pegno) ed è determinato nella
seguente misura di:
- EURO 300,00 + IVA alla conclusione dell’incarico
 
PERIZIA TECNICA EVENTUALE   SPESA  NON  INCLUSA  NEL  TAEG
SOPRA ESPOSTO
Valutazione di un Perito incaricato dalla Banca:
- EURO 100,00 + IVA oltre alla spesa per il viaggio, in base alla
tabella ACI al Km, per eventuale sopralluogo presso il caseificio
o magazzino  di   stagionatura  per  verificare la presenza ed il
processo di stagionatura della merce (ad esempio trascorsi 6 mesi
e/o in  tutti  i  casi  in  cui  la   Banca  ritenga opportuno un 
sopralluogo  per verificare lo stato di conservazione della merce
e per aggiornare la perizia)

SERVIZI ACCESSORI

Poiché l'apertura di credito è  regolata  in  conto  corrente, per 
ottenere il finanziamento il Cliente dovrà disporre  di  un  conto 
corrente attivo presso la Banca, per cui se non  è titolare  di un 
conto, dovrà attivarne uno.

Commissione  per  svincolo  merce  presso magazzini generali da un
minimo di euro 40  ad un massimo di euro 90 (già comprensiva della
marca da bollo)

RECESSO E RECLAMI

Recesso dal contratto                                      
Il correntista può recedere dal contratto in qualsiasi momento, 
senza penalità e senza spese di chiusura del conto, dandone alla 
Banca comunicazione per iscritto. 
La Banca ha diritto di recedere dal contratto dando un preavviso
scritto minimo di due mesi, salvo che sussista un giustificato 
motivo.
In materia di apertura di credito resta ferma la disciplina del
recesso contenuta nel contratto.

Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale 
Giorni 15 lavorativi e, comunque, ad avvenuta contabilizzazione di 
eventuali  operazioni  in sospeso anche legate a servizi collegati 
al  rapporto  (es.:  carta  di  credito,  SDD /RI.BA,  assegni, 
utenze, ecc.).

Reclami 
I reclami vanno inviati alla Banca al seguente indirizzo:
Banca di Piacenza
Ufficio Reclami
Via Mazzini 20
29121 Piacenza,
mail: segreteria.generale@bancadipiacenza.it
PEC: bancadipiacenza@bancadipiacenza.legalmail.it
che deve rispondere entro 60 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto della risposta o se non  ha  avuto
risposta  entro  i seguenti termini massimi: 
- 15 giorni, per i reclami relativi ai servizi di pagamento, salvo
situazioni eccezionali in cui, previa comunicazione interlocutoria
al  cliente con cui viene informato delle ragioni del ritardo e le
tempistiche  per   la  risposta  definitiva, comunque  non possono
superare i 35 giorni lavorativi
- 60 giorni, per i reclami relativi ai prodotti e servizi  bancari
e finanziari, 
prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
- Arbitro Bancario Finanziario (ABF). 
  Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
  www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere   presso  tutte   le
  Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca
- Conciliatore   BancarioFinanziario   -   Associazione   per   la 
  soluzione    delle   controversie    bancarie,   finanziarie   e 
  societarie – ADR (il Regolamento del Conciliatore è consultabile 
  sul  sito  www.conciliatorebancario.it)  o  a   qualsiasi  altro 
  organismo  iscritto  nell'apposito registro tenuto dal Ministero 
  della  Giustizia  e  specializzato   in   materia   bancaria   e 
  finanziaria  (sul  sito  www.giustizia.it è disponibile l'elenco 
  degli organismi di mediazione iscritti nel predetto registro).

LEGENDA
 
Canone annuo Spese fisse per la gestione del conto.
Commissione di istruttoria veloce Commissione per svolgere l’istruttoria veloce, quando il cliente esegue operazioni che determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento esistente.
Commissione onnicomprensiva Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a dispozione del cliente e alla durata del fido. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,5%, per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente.
Fido Contratto in base al quale la Banca si impegna a mettere a disposizione del cliente una somma di denaro oltre il saldo disponibile sul conto. Il contratto stabilisce l'importo massimo della somma messa a disposizione e l'eventuale addebito al cliente di una commissione e degli interessi.
Sconfinamento Somme di denaro utilizzate dal cliente, o comunque addebitategli, in eccedenza rispetto al fido ("utilizzo extra-fido"); somme di denaro utilizzate dal cliente, o comunque addebitategli, in mancanza di un fido, in eccedenza rispetto al saldo del cliente ("sconfinamento in assenza di fido").
Invio estratto conto Invio dell'estratto conto nei casi in cui è obbligatorio per legge o per richiesta del cliente.
Tasso debitore annuo nominale Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla Banca non sia superiore.

09/12/2024 - (Fine prodotto) -

INDICE GENERALE