«BANCA DI PIACENZA, UN 2024 DA RICORDARE
LA CRESCITA ASSICURA LINDIPENDENZA»
Anteprima dati di bilancio:dopo Fiorenzuola e Cortemaggiore, proseguono gli incontri sul territorio
La Banca di Piacenza e i suoi territori: proseguono gli incontri per illustrare in anteprima i risultati di bilancio 2024. Dopo Fiorenzuola e Cortemaggiore, i prossimi appuntamenti sono programmati per mercoledì 12 marzo a Pianello (sala comunale); giovedì 20 marzo a Piacenza (PalabancaEventi); giovedì 27 marzo a Pontedellolio (sala comunale); giovedì 3 aprile a Lodi (Ristorante La Pergola).
Il primo incontro si è dunque tenuto a Fiorenzuola. I dati sono stati presentati dal presidente Giuseppe Nenna coadiuvato dalla Direzione (Angelo Antoniazzi, direttore generale e Pietro Boselli, vicedirettore generale), davanti a un pubblico formato da rappresentanti delle istituzioni (tra gli altri, il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri, il vicesindaco di Fiorenzuola Paola Pizzelli, i sindaci di Carpaneto, Pontenure e San Giorgio: rispettivamente Andrea Arfani, Giuseppe Carini e Donatella Alberoni) da soci e clienti che hanno affollato la platea e i palchi dellaccogliente Teatro Verdi.
Dopo i saluti da parte dellAmministrazione fiorenzuolana portati da Paola Pizzelli («Grazie alla Banca di Piacenza per la continua azione di sostegno al territorio e grazie a Corrado Sforza Fogliani per tutto quello che ha dato a questa provincia»), ha preso la parola il presidente Nenna per illustrare i dati principali del bilancio 2024. «La Banca è andata molto bene e questo ci consente di portare avanti il disegno del presidente Sforza Fogliani di essere indipendenti». Nuovo record per lutile netto, che chiude a 34,5 milioni di euro (dopo i 29,9 del 2023); in crescita patrimonio (339 milioni contro i 315 del precedente esercizio), lindice di solidità patrimoniale Cet1 (19,62%, era il 18,20), la raccolta diretta (+7,9, il sistema cresce del 2,4), gli impieghi (+2,6, in controtendenza rispetto al sistema che perde l1,9%). «Dati che ci dicono due cose: che abbiamo la fiducia della clientela e che siamo punto di riferimento costante per famiglie e imprese», ha commentato il presidente Nenna aggiungendo che la Banca continuerà a investire: nellapertura di nuovi sportelli, nel potenziamento delle attività (Private, Bancassicurazione, Imprese, con particolare attenzione al settore agricoltura e agrifood), nellintelligenza artificiale per digitalizzare alcuni processi interni e acquisire clientela tramite canali digitali. Il presidente ha quindi accennato alle azioni messe in atto dallIstituto per rinnovarsi (estensione impianto fotovoltaico allAgenzia 2-Veggioletta, impianto fotovoltaico a Fiorenzuola centro e Pianello, impianto di illuminazione della sede centrale da convertire con luci a led, ristrutturazione delle filiali di Pianello, San Nicolò e Bobbio, dove la filiale si è trasferita in locali di proprietà). Il dott. Nenna ha poi sottolineato i successi conseguiti con le attività culturali: anche nel 2024 si sono organizzati più di 100 eventi; due su tutti: la mostra immersiva Icônes, con circa 5mila visitatori e la rassegna Atlas Maior, con oltre 7mila presenze. «Chiudiamo un 2024 da ricordare - ha concluso il presidente - e i risultati positivi non sono solo frutto della salita dei tassi, che ora stanno scendendo, ma di molto altro: la nostra continua crescita, con prudenza e tenacia, assicura lindipendenza di poter fare scelte libere nellinteresse di soci e clienti, che da sempre hanno fiducia nella Banca».
Il direttore generale Antoniazzi ha presentato i risultati dellultimo triennio, evidenziando la progressione dellutile netto (passato dai 20,6 milioni del 2022 ai 34,5 del 2024) e del ROE (lindice di redditività del capitale proprio) che ha raggiunto il +10,2% (+7,1 nel 2022). Per quanto riguarda la qualità dellattivo, lobiettivo è quello di restare, con le sofferenze lorde, sotto al 5% come chiede la Banca dItalia (nel 2024 la percentuale è del 4,1). Cresciuti gli impieghi a 2 miliardi e 403 milioni «a testimonianza di quanto siamo attenti alle richieste dei clienti e del recupero di quote di mercato nei territori dove abbiamo aperto le nuove filiali». Notizie positive anche dalla raccolta (vicina ai 7 miliardi; +4,2 la diretta e +3,3 lindiretta negli ultimi tre anni). In salita anche il numero dei soci e dei conti correnti.
Il vicedirettore generale Boselli ha invece affrontato il tema della desertificazione bancaria: «La continua fusione tra banche porta alla riduzione di personale e sportelli (in Emilia Romagna sono 38mila le persone - e 2.600 le imprese - che risiedono in comuni dove non cè più nessuna banca, mentre in Lombardia sono 724mila le persone e 48mila le imprese nelle stesse condizioni). Come risponde la Banca di Piacenza? Non abbandonando i territori dove è già presente e aprendo in altre zone con lintento di rimanere». Sono 56 gli sportelli attivi, con un costo superiore a unApp, ma con il vantaggio - è stato sottolineato - di potersi relazionare con i clienti; e 14 i punti Bancomat Atm di presidio, con un ruolo sociale di servizio. Il vicedirettore generale ha infine compiuto una carrellata sui principali prodotti della Banca, a partire dai quattro nuovi conti correnti (Valore giovani, Valore BPC, Valore Smart e Valore impresa) e dalle varie tipologie di carte di credito, oltre a prodotti ad alto contenuto di innovazione tecnologica, come i nuovi Pos Android e lultima versione dellApp della Banca.
7.3.25
Il presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna durante il suo intervento
Il direttore generale Angelo Antoniazzi
Il presidente Giuseppe Nenna a Cortemaggiore; seduti il vicedirettore Pietro Boselli e il direttore Angelo Antoniazzi
Il vicedirettore generale Pietro Boselli
Pubblico numeroso a Cortemaggiore. Presenti il sindaco e tutti i primi cittadini della Bassa Piacentina
Teatro Verdi gremito per l'anteprima dei dati di bilancio della Banca di Piacenza
Uno scorcio del Teatro Verdi di Fiorenzuola
(fotoservizio Federica Provini)