La cappella di S. Maria in Campagnola
La prima notizia documentaria è dell'anno 1030. In quella occasione viene testimoniata la devozione per lolio del pozzo dei SS. Martiri ricordato dalla lapide (hic ferunt condi martires). Il riconoscimento della forza di attrazione del santuario è sicuramente il Concilio, tenutosi nella primavera del 1095, durante il quale papa Urbano II richiama la Cristianità sulla necessità di intervento in Terra Santa (prima di bandire ufficialmente la I Crociata a Clermont Ferrand).
Santa Maria di Campagna. La ricostruzione di Alessio Tramello
Si deve alle ricerche documentarie, pubblicate da padre Andrea Corna nel 1908, la scoperta delle convenzioni per ledificazione della chiesa, stipulate il 3 aprile 1522, tra la Compagnia dei Fabbricieri e mastro Alesio Tramello architecto de Piasenza. La chiesa, tradizionalmente attribuita a Bramante, è conclusa nel 1528.
Testo: Valeria Poli