Autunno culturale
LINFLUENZA DELLA DINASTIA DEI FARNESE A PIACENZA E IN EUROPA
Notevole interesse per i contributi scientifici dei numerosi studiosi protagonisti del convegno internazionale organizzato dallIstituto Araldico Genealogico Italiano e dalla Banca di Piacenza al PalabancaEventi (già Palazzo Galli)
La nascita, laffermazione e le alleanze nella storia europea di una grande dinastia, quella dei Farnese, che ha legato i suoi destini anche alla nostra città. Questo il tema sviluppato dal convegno internazionale di studi organizzato dallIstituto Araldico Genealogico Italiano e dalla Banca di Piacenza - con il patrocinio della Confédération Internationale de Généalogie et dHéraldique - al PalabancaEventi (già Palazzo Galli).
Il condirettore generale Pietro Coppelli ha portato i saluti dellIstituto ospitante anche a nome del presidente esecutivo Corrado Sforza Fogliani, impegnato a Milano ad un incontro con il Governatore della Banca dItalia Ignazio Visco. «La Banca - ha sottolineato il dott. Coppelli - è lieta di ospitare questo importante convegno fedele al grande interesse che ha sempre mostrato per la storia piacentina e dei Farnese in particolare, sui quali ha organizzato importanti eventi, pubblicato atti e volumi. E di ospitarlo in questo edificio, messo a disposizione della comunità e diventato il Palazzo della cultura».
Il presidente dellIstituto Araldico Genealogico Italiano - IAGI, Pier Felice degli Uberti - che ha organizzato il convegno unitamente a Marco Horak - ha motivato la scelta di avere accanto la Banca di Piacenza per questo evento: «Perché è il più importante e radicato Istituto di credito di quello che era il Ducato e perché dà un notevolissimo apporto culturale alla città di Piacenza, alla provincia e al circondario». Il presidente IAGI ha quindi annunciato che il prossimo anno verrà organizzato un convegno di studi sulla famiglia Gonzaga a Mantova e in unaltra sede, che non si esclude possa essere ancora Piacenza e il PalabancaEventi.
Dopo il saluto portato dallarciduca Josef Karl von Habsburg-Lothringen, presidente dellHistorical Families of Europe - HFE, il dott. Horak, nel ringraziare la Banca per il supporto organizzativo, ha dato il via alle relazioni dei numerosi studiosi chiamati a dare il proprio contributo scientifico: Stefano Pronti (Araldica e mitografia dei Farnese), Gian Paolo Bulla (Ius fisci, tributi e bilanci nei Ducati Farnesiani di Parma e Piacenza), Marco Horak (Laffermazione del prestigio di una dinastia attraverso il collezionismo darte: il caso dei Farnese), Ciro Romano (I Farnese nella Chiesa, dinamiche familiari nelle carriere ecclesiastiche), Elena Montanari (La famiglia Farnese e la devozione alla Madonna di Campagna), Eugenio Gentile (Strategie militari farnesiane e levoluzione nel tempo della funzione della cinta muraria cinquecentesca di Piacenza), Giuseppe Costanzo (I Farnese del ramo di Latera: da Bartoloneo I a Girolamo il Cardinale), don Antonio Pompili (Esempi di araldica ecclesiastica farnesiana), Giorgio Eremo (Il caso di Erasmo II Malvicini Fontana: bandito dal Ducato, ma sempre nelle grazie di Ottavio Farnese), Alessandro Malinverni (La committenza darte di Antonio Farnese), Manrico Bissi (Il trono insanguinato. Due grandi congiure contro la dinastia Farnesiana [1547-1612]), Mimma Berzolla Grandi (I cavalli farnesiani del Mochi: da munifico ex-voto a opere universali), Valeria Poli (I Farnese e lurbanistica moderna), Maria Cristina Sintoni (Laraldica dei Farnese e la ceramica: levoluzione decorativa dello stemma), Mariano Andreoni (Uno dei grandi eventi in Casa Farnese: il matrimonio di Alessandro Farnese con Maria di Portogallo), Alfonso Marini Dettina (La nobiltà del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio), Pier Felice degli Uberti (LOrdine Costantiniano di San Giorgio e le sue trasformazioni dopo lestinzione dei Farnese), Manuel Ladron de Guevara (Reinas de España y de Portugal del linaje Farnese), Gionata Barbieri (Costantiniani nei secoli XVI e XVII: tra cavalleria ed epica).
Gli organizzatori hanno annunciato che, del convegno, verranno pubblicati gli atti.
26.11.21