BANCA DI PIACENZA, INIZIATE DUE NUOVE TRADIZIONI IN CAMPAGNA:
FINE ANNO CON IL TE DEUM E CON LAMICO GIOVANNI DA PORDENONE
Capodanno tra profeti e sibille: primo gennaio da record per la salita in cupola
Laddio al 2018 è stato salutato dalla Banca di Piacenza in Santa Maria di Campagna con iniziative che vogliono essere linizio di una tradizione: con il Te Deum ringraziare il Signore dellanno appena trascorso e salutare lanno nuovo in compagnia dellamico Giovanni da Pordenone.
Affollatissima la Basilica la sera per il Te Deum e i Canti di Natale. «Sono meravigliato - ha detto padre Secondo Ballati - di vedere così tante persone venute in chiesa per ringraziare Dio, in modo solenne, lultimo giorno dellanno. Il mio augurio è che il 2019 venga vissuto, come il 2018, nel rispetto della vita e con latteggiamento di dare valore alle cose positive». La Corale di Santa Maria di Campagna e tutti i fedeli hanno poi cantato il Te Deum, un inno cristiano in prosa di antica origine appartenente al repertorio del canto gregoriano, si leggeva nel programma della serata distribuito agli intervenuti. Il Te Deum (la spiegazione è a cura di Luigi Swich) è legato alle cerimonie di ringraziamento, viene cantato, oltre che dalla Comunità religiosa al termine dellufficio delle ore della domenica, il 31 dicembre per ringraziare dellanno appena trascorso nonché in conclave quando viene eletto il nuovo Pontefice. La versione eseguita in Santa Maria di Campagna è la variante popolare e più nota - scelta per far sì che il pubblico potesse unirsi al canto di lode e ringraziamento - delle due versioni ufficiali (Vonus solemnis e Tonus simplex) nellottavo modo gregoriano.
Molto applaudita la Corale di S. Maria di Campagna che - accompagnata da Leonardo Calori al piccolo organo - ha eseguito una serie di canti natalizi (Adeste fidelis, Lontano Lontano, Astro del ciel, Jesus Redemptor omnium di padre Davide da Bergamo, Tu scendi dalle stelle, Les Anges dans Nos Campagnes). Ha concluso il programma Noël Suisse il est un petit lAnge di Claude Benigne Balbastre, brano magistralmente eseguito al grande organo Serassi da Giuseppina Perotti. Al termine è stata offerta una cioccolata calda nella Sala del Duca.
Parecchi i visitatori che si sono dati appuntamento con lanno nuovo nella cupola del Pordenone dalla quale hanno potuto godere uno spettacolo impagabile: Piacenza vista dallalto illuminata dai fuochi artificiali che hanno dato il benvenuto allanno appena iniziato.
Molti i visitatori che hanno espresso alle guide che li accompagnavano durante la salita ed ai rappresentanti della Banca di Piacenza il desiderio che tanto il Te Deum che il ritrovo sulla cupola alla mezzanotte diventino due nuove tradizioni in Campagna così come è diventato un appuntamento di tutta la città il concerto di Natale che la Banca organizza in Basilica da 32 anni.
Palese la soddisfazione della Banca per lafflusso di persone, anche non piacentine, alla salita, al Te Deum e agli eventi collaterali, che proseguiranno fino a domenica prossima alle 18 salvo lappuntamento di sabato alle 21.