Forza, potenza e bellezza: Manni e Ossoli
conquistano il pubblico con i Canti di Leopardi
Successo al PalabancaEventi per il recital dedicato al grande poeta di Recanati
Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa luna? È iniziato con il Canto notturno di un pastore errante dellAsia e si è concluso con LInfinito (Naufragar mè dolce in questo mare) il recital dedicato al grande poeta Giacomo Leopardi messo in scena dalla Compagnia Manni-Ossoli al PalabancaEventi di via Mazzini (Sala Corrado Sforza Fogliani) per iniziativa della Banca di Piacenza (presenti il vicepresidente Domenico Capra, il vicedirettore generale Pietro Boselli e il responsabile della Sede centrale Paolo Marzaroli); e che ha visto protagonisti Mino Manni (regista e voce recitante), Marta Ossoli (voce recitante e canto), Angela Lazzaroni (pianoforte) e Camilla Squassina (violino).
Nel mezzo delle citate liriche iniziale e finale, altri sei canti del poeta di Recanati (Alla luna, La quiete dopo la tempesta, La sera del dì di festa, Il passero solitario, A Silvia, Il sabato del villaggio) per un totale di otto tra i più significativi, 8 come il simbolo dellinfinito, a richiamare il titolo dello spettacolo, Infinito Leopardi. Unesibizione salutata alla fine da convinti applausi da parte del numeroso pubblico che ha apprezzato la grande abilità di attori e musicisti di creare unatmosfera capace di toccare anime e cuori, «come solo Leopardi sa fare con la forza, la potenza e la bellezza ancora struggente e attuale dei suoi versi immortali», ha sottolineato Mino Manni ringraziando il pubblico «per lascolto così silenzioso, segno di attenzione e rispetto» e la Banca di Piacenza per lopportunità offerta di essere ancora una volta al PalabancaEventi a proporre cultura.
La bellezza dei canti leopardiani è stata espressa anche attraverso la voce e il canto di Marta Ossoli che ha proposto alcune delle arie più famose dellepoca (alcune liriche ispirate a Verdi, ma anche ad opere del poeta stesso). Lo spettacolo è stato accompagnato da musiche romantiche ottocentesche (per pianoforte e violino) coeve al periodo di Leopardi e tratte da famose composizioni: Chiaro di luna di Vivaldi, Il temporale e lInno alla gioia di Beethoven, Notturno di Chopin.
Per ringraziare il pubblico, gli attori e i musicisti hanno offerto un piccolo bis.
21.5.25
Angela Lazzaroni, Camilla Squassina, Mino Manni e Marta Ossoli rispondono agli applausi del pubblico
Applausi a scena aperta da parte del pubblico di Sala Corrado Sforza Fogliani
Marta Ossoli durante l'esecuzione di un canto
Mino Manni declama uno degli otto canti di Leopardi
La pianista Angela Lazzaroni
La violinista Camilla Squassina
Un momento dello spettacolo