PREMIO FRANCESCO BATTAGLIA
A ELEONORA MAGGI LEDIZIONE 2018/2019 DEDICATA ALLA SALITA AL PORDENONE
E Eleonora Maggi la vincitrice della 33ª edizione del Premio Francesco Battaglia, istituito nel 1986 per ricordare ed onorare la figura dellavv. Francesco Battaglia, già tra i fondatori e indimenticato presidente della Banca. Largomento sul quale si sono misurati gli studenti iscritti presso una delle sedi universitarie di Emilia Romagna, Liguria o Lombardia, è stato la Salita al Pordenone, un evento promosso dalla Banca locale che non ha goduto di contributi né pubblici né della comunità. Un tema scelto per porre laccento sulla valorizzazione del contributo artistico e culturale che una realtà locale come la nostra Banca è in grado di offrire al territorio. Il Consiglio di amministrazione dellIstituto - sulla base delle valutazioni effettuate dalla Commissione giudicatrice - ha premiato lelaborato che più si è distinto per profondità e acutezza del lavoro di ricerca.
La cerimonia di consegna si è svolta nella Sala Ricchetti della Banca, alla presenza di diversi amministratori della Banca. Il prof. Domenico Ferrari Cesena, a nome della Commissione giudicatrice, di cui fanno parte anche lavv. Sara Battaglia e il dott. Carlo Emanuele Manfredi, si è complimentato con la vincitrice per la completezza del lavoro, molto curato anche dal punto di vista linguistico. Presenti anche i genitori della vincitrice: Giuseppe Maggi, geometra, e Loredana Fermi.
Eleonora Maggi, 24 anni, è originaria di Fiorenzuola e risiede a Gropparello. Ha conseguito la laurea triennale in Progettazione dellarchitettura presso la sede piacentina del Politecnico di Milano con il massimo dei voti (per gli ottimi risultati ottenuti, ha ricevuto il Premio al merito Banca di Piacenza 2017/2018). Attualmente è iscritta alla laurea specialistica in Progettazione dellarchitettura (corso in lingua inglese), sempre presso il Politecnico di Milano, sede di Piacenza.
«Ho saputo del Premio leggendo Bancaflash - spiega Eleonora -, che mio papà riceve in quanto socio della Banca. Ho deciso di partecipare perché largomento aveva a che fare con il mio percorso di studi. Il mio lavoro è partito con la ricerca bibliografica; poi, attraverso una serie di interviste al personale della Banca che ha partecipato alla realizzazione del progetto Salita al Pordenone, ho potuto rendermi conto dellenorme sforzo compiuto per regalare a Piacenza, senza appunto aiuti pubblici, quello che è stato un grande evento».
Ledizione 2019/2020 del Premio Battaglia avrà per tema Come la Banca di Piacenza aiuta la sua terra: le risorse riversate dalla Banca di Piacenza sul territorio.