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VITTORIO SGARBI A COLORE’: DA PIACENZA PARTA UN MESSAGGIO DI SPERANZA

PERCHE’ SI TORNI ALL’EPOCA DEL BELLO PER RICOSTRUIRE L’ITALIA

«Nonostante dal 1960 in Italia non si sia più costruito avendo in mente un disegno di città, sono ottimista: da Piacenza e da questa Fiera parta un messaggio di speranza affinché anche una democrazia possa produrre bellezza. Occorre, però, guardare al passato per costruire il futuro». Questo uno dei passaggi salienti dell’intervento di Vittorio Sgarbi al talk riservato agli espositori di Colorè - la fiera del colore e delle finitura edili in corso a Piacenza Expo - avente per tema “L’edilizia del futuro” e che vedeva tra i relatori anche il presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa e l’amministratore unico di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli, presentati da Robert Gionelli.

Il noto critico d’arte ha criticato la sensibilità e il gusto architettonico praticato nel nostro Paese a partire dagli anni ‘60. «Chi si è formato negli anni ‘40 aveva gusto estetico, poi - ha sentenziato Sgarbi - è stata la devastazione, abbiamo distrutto tutto. Sono 60 anni che non c’è uno stile italiano e siamo entrati nell’epoca del brutto, il bello non c’è più». Ma il critico d’arte non ha dato solo bocciature: ha evidenziato anche qualche esempio virtuoso, come il recupero di alcuni borghi rurali, e degli agriturismi, citando poi un castello piacentino, quello di Rivalta complimentandosi con il conte Zanardi Landi per la sapiente scelta dei materiali utilizzati nella ristrutturazione. «Abbiamo la possibilità di risarcire l’Italia colpita dall’abbandono, ma purtroppo troppe volte il recupero è peggio dell’abbandono stesso. Meno male che c’è il colore - ha aggiunto riferendosi al tema della mostra - che ci aiuta a correggere, ma ci vuole sentimento».

Il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa aveva in precedenza sottolineato i problemi dell’immobiliare, che l’organizzazione nazionale dei proprietari non si stanca mai di mettere in evidenza. Tassazione, burocrazia, lacci e lacciuoli: c’è, a parere di Spaziani, una visione sbagliata della politica sull’immobiliare.

L’amministratore unico di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli si era detto «molto soddisfatto dell’andamento di Colorè», annunciando di volerla far diventare «il Ferbe (la più importante fiera dell’edilizia d’Europa, che si tiene in Germania, ndr) italiano».

Prima della conferenza, i vertici nazionali della Confedilizia e rappresentanti della Presidenza e della Direzione della Banca di Piacenza avevano visitato gli stand della Fiera, accompagnati da Giuseppe Cavalli.

 

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