A Marco Fantini la Süppéra dargint 2023
Premiazione al PalabancaEventi per il concorso dellAccademia della cucina piacentina tornato dopo alcuni anni grazie al sostegno di Banca di Piacenza e Camera di Commercio
Marco Fantini, si è aggiudicato la Süppéra dArgint 2023, la storica competizione tra cuochi-gentleman indetto dallAccademia della cucina piacentina, la manifestazione che per le sue peculiarità (si tratta della 30 ͣ edizione) concorre a rivitalizzare ed ulteriormente valorizzare il sistema agroalimentare piacentino di qualità, attraverso una valenza che è culinaria, ma soprattutto culturale e di promozione del territorio. Non a caso il concorso, a sottolineare la sua prerogativa di piacentinità, è stato sponsorizzato dalla Banca di Piacenza, lIstituto di credito più radicato nel territorio e dalla Camera di Commercio dellEmilia (con il supporto della ditta RG Commerciale di Fontana Fredda di Cadeo). Laperitivo Il pigro servito in ogni serata prima che fossero ammannite le portate dal prof. Filippo Lindi, con la presenza, alternativamente (come in giuria) di un sommelier di Ais o Fisar, è stato offerto dalle Cantine Romagnoli.
La serata di premiazione si è svolta al PalabancaEventi di via Mazzini, alla presenza del presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna, del vicepresidente della Camera di Commercio dellEmilia Filippo Cella, della Giuria e dei concorrenti, nonché di numerosi soci del sodalizio.
Fantini si è aggiudicato il primo premio grazie al Risotto alla Primogenita (proposto con lo chardonnay Selin dlArmari chardonnay della Cantina Luretta di Gazzola ed al Peposo rinascimentale alla piacentina abbinato al vino rosso Pantera, Luretta, Gazzola.
«Miscül dargint Daniele Benedetti che aveva proposto Cappellacci al nero ripieni di trota su crema di porri (in abbinamento I nani e le ballerine (Sauvignon), Cantina Luretta (Castello di Momeliano) e coscia danatra confit con indivia brasata allarancia e zucca bertina con in abbinamento Achjab (pinot nero) Cantina Luretta (Castello di Momeliano).
Terzo classificato Francesco Firenze che aveva presentato alla giuria un risotto con scampi e gambero rosso di Mazara del Vallo, con tartare di gambero rosso ai profumi di agrumi ed in abbinamento un vino Franciacorta docg rosé extra brut millesimato 2019, Terre D'Aenòr, Rovato (BS), mentre per secondo Seppie ripiene di mollica al basilico e pomodoro confit su pesto di melanzane e mentuccia con il vino Sicilia Dop Maria Costanza Bianco Bio dellaz. Agr. Milazzo Campobello di Licata (Ag).
Terzo a parimerito (per lui, come per Firenze, il Piatt dargint), Luigi Canesi con le sue Linguine alluovo, con pesto di zucchine, menta e mandorle tostate (in abbinamento un Colli Piacentini doc Chardonnay Bois 2021, Podere Paganini, Travo e Filetto di maiale alle albicocche con pancetta piacentina DOP, coppa piacentina DOP, grana padano e Cacio del Po, servito con Colli piacentini doc, Malvasia Terramara 2021, Azienda Agricola Camorali Pierluigi di Lugagnano Val DArda.
Il concorso - grazie alla Banca di Piacenza ed alla Camera di Commercio (nonché agli altri sponsor già citati) - è tornato dopo 11 anni ed ha visto succedersi ai fornelli della sede dellAccademia in via Gaspare Landi 85, nove concorrenti, tutti appassionati cuochi- gentleman che hanno presentato elaborate ricette, dando prova di maestria, passione, attenta selezione delle materie prime e capacità di coreografica presentazione dei piatti. Evidentemente poi la giuria ha dovuto selezionare, evidenziando i difetti che sono emersi nella preparazione.
Questa 30 ͣ edizione della Süppéra dArgint ha dunque ridato alla città una storica competizione, nella quale si sono succeduti tanti nomi prestigiosi di appassionati della cucina. E dal presidente della Banca di Piacenza Nenna e dal vicepresidente della Camera di Commercio dellEmilia Cella, è stata data massima disponibilità per il sostegno delledizione 2024. «La gastronomia - ha affermato il dott. Nenna - è importantissima per la valorizzazione di una città e di una provincia».
«Questa kermesse deccellenza che ricerca innovazione nella tradizione - gli ha fatto eco il dott. Cella - rappresenta un effettivo strumento di marketing territoriale».
Parole di ringraziamento a Banca e Camera di Commercio sono venute da presidente e vice dellAccademia della cucina piacentina Alberto Paganuzzi e Mauro Sangermani.
13.12.23
Giuseppe Nenna e Filippo Cella
Mauro Sangermani e Giuseppe Romagnoli
La consegna della Suppera a Marco Fantini
Il gruppo dei premiati
Il pubblico in Sala Panini