«Non roviniamo la relazione tra luomo e il cane. Daccordo che il nostro amico a 4 zampe è ormai diventato un componente della nostra famiglia, ma non umanizziamolo troppo perché gli creiamo solo stress». Sono stati tanti i consigli dispensati da Cosimo Lentini durante la presentazione del suo libro (Vendesi bontà! Cani, finte gabbie, abusivi veri) svoltasi nella Sala Panini di Palazzo Galli, nellambito dellautunno culturale della Banca di Piacenza. La pubblicazione - che racconta i cambiamenti sociali e culturali avvenuti negli ultimi trentanni nel rapporto tra luomo e quello che viene definito splendido animale, cogliendo aspetti paradossali e a volte grotteschi di questa convivenza - è stata illustrata dallautore in dialogo con Silvia Cappa, medico veterinario e responsabile sanitario del canile di Montebolzone di Agazzano. I due relatori sono stati presentati dal vicedirettore generale dellIstituto di credito Pietro Boselli, che ha ricordato come la Banca sia amica degli animali, tanto da lanciare il conto corrente AMICI FEDELI, rivolto a tutti i possessori di animali domestici, «iniziativa - ha evidenziato il dott. Boselli - che sta avendo un grande successo, anche mediatico».
Cosimo Lentini (educatore cinofilo, responsabile di due pensioni per cani, una aperta nel Piacentino, a Pecorara) ha stigmatizzato la nuova moda delle pensioni casalinghe («abusive»), che si pubblicizzano su Internet facendo leva «su un distorto concetto di bontà», enfatizzato dalla demonizzazione delle gabbie: «Per quasi tutto quello che riguarda il mondo cinofilo - ha spiegato Lentini - si tende ad utilizzare linglese. Tutto è dog ma i box diventano gabbie, in senso spregiativo. Senza capire che tenere i cani tutti insieme in un appartamento espone a rischi sanitari e stressa gli animali, mentre nei box delle nostre pensioni regolari i cani non si stressano, hanno tutto lo spazio necessario e non sono esposti ai problemi sanitari che la promiscuità può comportare». La dottoressa Cappa, tornando alla non buona abitudine di umanizzare troppo il rapporto con i nostri cani, ha invitato a non baciarli e a non farli dormire nel nostro letto perché «ci possono trasmettere malattie»; e si è detta daccordo con Lentini sulle critiche alle pensioni casalinghe, dove «il rischio sanitario è altissimo», ponendo laccento sui pericoli che si possono correre adottando animali trasportati dal Sud o dallestero dalle cosiddette staffette, che spesso nascondono business poco trasparenti e problemi sanitari («la leishmaniosi a breve diventerà un caso nazionale e ci sono già contagi nella popolazione umana»).
Cosimo Lentini ha concluso lincontro auspicando «un ritorno a un rapporto più semplice e spontaneo tra uomo e cane».
Nella foto, da sinistra il Vicedirettore generale della Banca, Pietro Boselli, il veterinario Silvia Cappa e l'Autore del volume Cosimo Lentini