Icônes

Tre capolavori, una città

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LA NOSTRA BANCA

Banca di Piacenza per la cultura

“Icônes – Tre capolavori, una città”, il titolo della mostra realizzata in occasione della tappa piacentina del Tour de France da Rete Cultura Piacenza in collaborazione con la Banca di Piacenza, capofila del progetto. Un’esposizione che in sole tre settimane d’apertura ha registrato circa 5000 presenze, regalando ai visitatori l’immagine dinamica, immersiva e potente di una Piacenza ricca di tesori da scoprire. L’obiettivo dell’operazione, che raccoglieva virtualmente in un unico luogo tre capolavori custoditi nei musei di Piacenza (“Il Tondo” di Sandro Botticelli dei Musei Civici di Palazzo Farnese, l’“Ecce Homo” di Antonello da Messina del Collegio Alberoni e il “Ritratto di Signora” di Gustav Klimt della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi) era colmare di meraviglia gli occhi dei visitatori per poi offrirgli nell’immediato l’opportunità di visitare gli originali all’interno dei rispettivi musei (con la facilitazione di un biglietto scontato e di un bus navetta gratuito), oppure per suggerirgli tre buone ragioni per tornare a Piacenza. Il visitatore entrava in una sorta di grande scrigno nero, in cui si accendeva uno schermo tondo di nove metri di diametro che restituiva immagini e dettagli della Madonna adorante il Bambino con San Giovannino del Botticelli (il Tondo), dell’Ecce Homo di Antonello da Messina e del Klimt piacentino, il Ritratto di Signora. A completare la magia, un’avvolgente colonna sonora originale tratta da musiche verdiane sapientemente abbinate alle opere, e poi un’installazione interattiva sul pavimento, trasformato in uno specchio d’acqua virtuale in cui immergere i piedi, ascoltare rumori della natura, messaggi e, soprattutto, i propri pensieri.

L’evento è piaciuto tantissimo a giudicare dalle impressioni lasciate a caldo dalle migliaia di visitatori sul “libro delle firme” messo loro a disposizione all’ingresso del PalabancaEventi. Una cinquantina gli aggettivi utilizzati per esprimere un gradimento corale forse come mai prima d’ora. Due su tutti: “emozionante” e “commovente”.

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