Fra i molti Castelli del Piacentino, quello di Montebonzone non è tra quelli meglio conservati. E’ però certamente tra i più antichi e ricchi di storia. Ne hanno parlato, all’albergo Il Cervo di Agazzano, il Presidente esecutivo della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani e l’avv. Claudio Bonora, autore di un prezioso volumetto dedicato al castello ed alla storia dei suoi proprietari (ed. lampi di stampa).
In particolare, l’avv. Sforza Fogliani ha sottolineato che la pubblicazione inserisce la storia del castello nella più ampia storia del nostro territorio, ricordando in particolare Corrado da Fogliano, che fu governatore di Piacenza e che – fratello del duca Francesco Sforza – è sepolto nel Deambulatorio del duomo di Milano accanto a Corrado, al quale concesse il privilegio di anteporre al cognome Fogliano anche quello Sforza. Dal canto suo l’avv. Bonora è riandato alle vicende dell’insigne maniero, pervenuto 10 anni fa a Licia, Margherita e Danila Gardella, che hanno provveduto ad un ampio e prezioso consolidamento anche statico, in particolare del Castello.
Costruito dalla Chiesa agli inizi del X Secolo, ha visto passare il Barbarossa ed è stato quindi conquistato e distrutto da Re Enzo, figlio di Federico II. Ricostruito, si è arreso alle truppe papaline di Gregorio XI ed è poi diventato di proprietà degli Arcelli, di Filippo Maria Visconti, di Niccolò Piccinino e dei suoi figli, di Francesco Sforza e della genia del di lui figlio Secondo, sino a perdere progressivamente d’importanza ed essere acquistato prima da famiglie nobiliari locali (Volpari, Petrucci, Malvezzi), poi ancora dalla Chiesa ed infine dai privati.
Claudio Bonora ha ricostruito le vicende del castello e dei suoi proprietari con rigore scientifico, in un testo scorrevole e non privo di ironia, offrendo al lettore un racconto storico dei luoghi e dei protagonisti delle vicende stesse.
Montebolzone appartenne al ramo degli Scotti di Bassano e Montebolzone, discendenti da Rolando Scotti di Lanfranco. Recentemente – ha ricordato Sforza Fogliani– è scomparsa Chiara Bianca Maria Giulia Scotti vedova Horak, appartenente al citato ramo, madre del dott. Marco Horak, Vicepresidente dell’Istituto Araldico Genealogico italiano IAGI.