Banca di Piacenza, sulla chiusura della CARIGE a Bobbio
“L’abbandono, continuo, delle località non sufficientemente redditizie da parte delle banche non locali, è un fenomeno non di oggi e ben noto anche alla politica piacentina, che pure assume sempre - al proposito - posizioni ambigue, mai riconoscendo apertamente il ruolo che svolge nel nostro territorio la Banca di Piacenza e così rendendosi corresponsabile del fenomeno desertificatore in atto”. Perchè “non si faccia di un’erba un fascio” - come si fa non citando chi fa il contrario così indirettamente coinvolgendo tutto il sistema bancario in un fenomeno che è solo delle grosse banche - la Banca di Piacenza ricorda che “il tasso a carico della clientela, specie imprenditoriale, è in provincia di Piacenza notoriamente più basso che in ogni altra provincia emiliana solo per la presenza di una forte banca locale e per la funzione - quindi - di concorrenza che essa svolge”. La Banca di Piacenza ricorda altresì che “anche nella sola Valtrebbia, e così a Perino e Marsaglia, la Banca locale ha installato - con la collaborazione dei due Comuni interessati - due apparati bancomat, dal reddito passivo, solo per assicurare un pur limitato, ma importante, servizio bancario”. “La solidarietà di territorio - conclude la Banca - è una caratteristica delle banche locali, ma non può sempre essere a senso unico”.
1.10.’20