Un provvedimento d’urgenza del governo ha disposto, sostanzialmente, la trasformazione di alcune banche della nostra categoria (Popolari) da cooperative in Spa. Lo stesso – che nel momento in cui scriviamo non è comunque ancora stato varato nella sua forma definitiva – non interessa però la nostra Banca.
La Banca di Piacenza continuerà così – fedele alla tradizione e alla ragione stessa per cui è nata – il proprio servizio al territorio nelle esatte forme seguite sino ad ora, secondo la scelta operata dalla nostra compagine sociale (allorchè anni fa – in assemblea – confermò, all’unanimità e con la consueta avvedutezza, la sua struttura monistica di sempre, alla quale stanno non a caso tornando le banche che avevano allora scelto il sistema duale).
L’indipendenza della Banca non è intaccata. Continueremo il nostro servizio senza fusioni societarie, nè volontarie nè coatte. La nostra solidità (che ci caratterizza anche in sede nazionale) ci ha salvato.
(da Bancaflash in corso di stampa)
LA BANCA È SALVA
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