UNA DELEGAZIONE DELL’ORDINE COSTANTINIANO ALLA SALITA AL PORDENONE
Tra le sue definizioni storiche, la basilica di S. Maria di Campagna conserva anche quella di “Crocevia di pellegrini, mercanti, cavalieri, artisti e banchieri”.
Una definizione tornata d’attualità grazie alla “Salita al Pordenone”, importante iniziativa culturale organizzata dalla Banca di Piacenza e che, negli ultimi due mesi, ha portato nel tempio sacro di piazzale delle Crociate decine di migliaia di visitatori. Tra questi, anche una delegazione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio che, nei giorni scorsi, ha visitato la Sala del Duca - dove la Banca di Piacenza ha eccezionalmente esposto due vedute di Gian Paolo Panini - ed ammirato gli affreschi della cupola realizzati tra il 1530 e il 1532 dal Pordenone.
Il gruppo - composto da cavalieri e dame della Delegazione di Piacenza e di altre province e accompagnato dal Priore Vicario don Stefano Antonelli e dal Delegato regionale vicario avv. Franco Marenghi - è stato accolto in S. Maria di Campagna dall’avv. Corrado Sforza Fogliani, presente nella duplice veste di Presidente del Comitato esecutivo della Banca di Piacenza e di Delegato Regionale dell’Emilia Romagna dell’Ordine Costantiniano.
Da S. Maria di Campagna, la delegazione dell’Ordine Costantiniano si è successivamente spostata a Palazzo Farnese dove - a conclusione della visita guidata alle collezioni museali - ha reso omaggio al busto di Comneno conservato, appunto, nelle sale dell’antico edificio progettato dal Vignola.