RICORDATI AL CROCIGLIA I CADUTI DELLA MONTAGNA UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA DA 63 ANNI

RICORDATI AL CROCIGLIA I CADUTI DELLA MONTAGNA
UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA DA 63 ANNI

Non ha voluto mancare neanche quest’anno, il presidente del Comitato esecutivo della nostra Banca Corrado Sforza Fogliani, al tradizionale appuntamento della seconda domenica d’agosto al monte Crociglia a cui partecipa consecutivamente da ben 29 anni. Una tradizione che, sulla vetta della Valdaveto posta a 1578 metri di altitudine in Comune di Ferriere, si rinnova da 63 anni a ricordo dei caduti della montagna e di tutte le guerre. In tanti si sono riuniti - approfittando di una bella giornata di sole - ai piedi dell’Arcangelo Raffaele per assistere alla messa celebrata dall’instancabile don Guido Balzarini, grande sostenitore di questa iniziativa fin dai tempi in cui - era il 1957 - era parroco di Torrio (nell’occasione, ha anche festeggiato il 65esimo di sacerdozio). Don Guido ha invitato Emilia Romagna e Liguria a collaborare per mantenere vivo questo territorio, sempre bisognoso di aiuto, e ha esortato ad avere fede nell’Arcangelo San Raffaele «patrono dei viandanti, dei giovani che si fidanzano, degli sposi, degli educatori e dei farmacisti. Il suo nome ebraico significa “medicina di Dio”, custode dell’intelligenza e della conoscenza, dispensatore di guarigione e sapere».
Durante la celebrazione, accompagnata dai brani liturgici eseguiti dal coro della parrocchia di Torrio, è stata deposta - dai rappresentanti del Cai di Piacenza Lucio Calderone e Claudio Faimali - una corona di alloro ai piedi delle lapidi che sul basamento della stele dell’Arcangelo fanno memoria dei nove scalatori del Cai deceduti a Pizzo Palù e dei sette giovani della parrocchia di N.S. di Lourdes vittime della tragedia sul Brentei.
La festa del Crociglia (nome che testimonia il ruolo di crocevia di strade e sentieri dei feudi imperiali affidati ai vari rami della famiglia Malaspina) è proseguita nella radura sottostante, dove i volontari di Torrio avevano allestito un posto-ristoro.
Tra le altre autorità presenti, i sindaci di Ferriere (Giovanni Malchiodi) e Bobbio (Roberto Pasquali, accompagnato dall’assessore Celestino Bergamini), Sabina Pareti in rappresentanza del primo cittadino di Santo Stefano d’Aveto con l’ex sindaco Maria Antonietta Cella, il vicesindaco di Farini, Giorgio Delmolino, Sergio Pecorara in rappresentanza del sindaco di Piacenza, il vicesindaco di Coli Daniele Rossi, il maresciallo Danilo Brunori di Farini con il vicebrigadiere Antonio Romano.

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