A Palazzo Galli un qualificato pubblico di professionisti ha potuto approfondire i temi legati alle detrazioni fiscali per la riqualificazione degli immobili
Rinnovato successo per il Convegno bis sul Superbonus 110%
A Palazzo Galli un qualificato pubblico di professionisti ha potuto approfondire i temi legati alle detrazioni fiscali per la riqualificazione degli immobili. Appuntamento ripetuto per soddisfare le numerose richieste di chi non era riuscito a partecipare al primo incontro
La settimana scorsa le quattro sale di Palazzo Galli e la Sala convegni della Veggioletta non erano state sufficienti a soddisfare le richieste di partecipazione di Soci, Clienti e di tutti gli interessati al convegno sul Superbonus 110% organizzato (in presenza) dalla Banca di Piacenza nel rispetto delle norme sull’emergenza Covid. L’Istituto di credito ha dunque deciso di ripetere l’incontro, al quale ha assistito anche questa volta un qualificato pubblico, approfondendo - nel Salone dei depositanti e nelle altre sale videocollegate - i temi legati alle detrazioni fiscali per la riqualificazione degli immobili, che al momento si applicano alle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, ma è sempre più probabile una proroga.
Al convegno, coordinato dal condirettore generale della Banca Pietro Coppelli («siamo già pronti a partire con il Superbonus, l’ennesima dimostrazione che quando serve, la Banca c’è»), sono intervenuti Antonio Piciocchi (collegato da Roma), grande esperto di materie fiscali e tributarie, Manuel Pincetti, esperto di pianificazione strategica e il vicedirettore generale della Banca Pietro Boselli.
Il dott. Piciocchi ha illustrato i meccanismi di applicazione del nuovo ecobonus che ha definito «un’occasione irripetibile per tutti gli italiani con condizioni di favore mai viste prima».
Il dott. Pincetti ha dal conto suo spiegato il funzionamento della piattaforma web attraverso la quale sarà possibile per i clienti della Banca usufruire di un servizio di assistenza. La piattaforma - attivata da un partner primario specializzato nel settore - consentirà la gestione di tutte le pratiche di natura tecnica e amministrativa necessarie, l’acquisizione delle opportune certificazioni e la consulenza per la gestione fiscale dei crediti d’imposta.
Il vicedirettore generale Boselli si è quindi soffermato sulle soluzioni proposte dalla Banca di Piacenza: acquisto dei crediti d’imposta che matureranno in seguito alla realizzazione dei lavori previsti dalla legge e affidamento (a imprese, condomini e persone fisiche) per finanziare i lavori stessi. Per i privati l’affidamento è concesso sotto forma di apertura di credito (durata massima, 18 mesi); per le imprese il finanziamento-ponte è concesso in forma di anticipo contratti (per massimo 18 mesi). Il vicedirettore Boselli ha sottolineato la «semplicità» delle soluzioni proposte dalla Banca e ha invitato a rivolgersi alle filiali di riferimento per ottenere tutte le informazioni.
In chiusura di convegno i relatori hanno risposto a diversi quesiti. Molti sono rimasti ugualmente senza risposta per mancanza di tempo ed a questi la Banca provvederà direttamente.
