SALITA AL PORDENONE

DA MARZO, SALITA AL PORDENONE

 

 

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E’ fresco di stampa il secondo numero de Il Pordenonino, supplemento a Bancaflash (il periodico della BANCA DI PIACENZA) interamente dedicato all’evento Salita al Pordenone, realizzato dall’organizzazione della manifestazione e a distribuzione gratuita.Un prodotto essenziale, ma ricco di notizie, curiosità, interviste. Il progetto grafico è dell’architetto Carlo Ponzini, impaginazione e stampa Tip.le.co. In redazione Emanuele Galba.

 

 

E’ fresco di stampa il primo numero de Il Pordenonino, supplemento a Bancaflash (il periodico della BANCA DI PIACENZA) interamente dedicato all’evento Salita al Pordenone, realizzato dall’organizzazione della manifestazione e a distribuzione gratuita.
Un prodotto essenziale, ma ricco di notizie, curiosità, interviste. Il progetto grafico è dell’architetto Carlo Ponzini, impaginazione e stampa Tip.le.co. In redazione Emanuele Galba.

 

 

 

 

 

 

 

Le 3 pubblicazioni

 

Pordenone e la Maniera padana analizza l’excursus pittorico compiuto da Giovanni Antonio de’ Sacchis, meglio conosciuto come Pordenone per i suoi natali friulani. Focus della pubblicazione, edita da Skira, sono i capolavori realizzati in Santa Maria di Campagna a Piacenza e le opere compiute a Cortemaggiore e Cremona. Attraverso una molteplicità di testi - a firma di Vittorio Sgarbi, Laura Bonfanti, Robert Gionelli, Valeria Poli e altri - si compie uno studio approfondito sui lavori eseguiti nelle terre padane.

Catalogo Pordenone

Genovesino e Piacenza tratta il soggiorno piacentino di Luigi Miradori, detto Genovesino per il luogo di nascita, soffermandosi puntualmente sui dipinti eseguiti durante la permanenza nella città farnesiana, tra il 1632 e il 1635, o commissionati da collezionisti locali dopo il suo trasferimento a Cremona. Il catalogo contiene testi di Vittorio Sgarbi, Laura Bonfanti, Francesco Frangi, Valerio Guazzoni e Marco Tanzi che analizzano l’artista approfondendo le peculiarità del suo stile pittorico.

Catalogo Genovesino

Francesco Ghittoni inediti e disegni della collezione Banca di Piacenza rende omaggio al Maestro piacentino, figura di spicco dell’entourage artistico operante a cavallo tra Otto e Novecento. All’interno del catalogo viene analizzato l’operato del pittore nel campo dell’arte figurativa attraverso un percorso che coniuga dipinti inediti con alcuni disegni acquisiti dalla Banca di Piacenza. Il volume si compie attraverso l’accurata analisi di Vittorio Sgarbi e Laura Bonfanti.

Catalogo Ghittoni

 

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Alcuni momenti dell'inaugurazione di oggi, 3 marzo in Santa Maria di Campagna

 

Padre Secondo Ballati, guardiano del Convento di Santa Maria di Campagna, il Cardinale Giovanni Battista Re ed il Vescovo di Piacenza mons. Gianni Ambrosio

da sinistra il Sindaco di Piacenza avv. Patrizia  Barbieri, il Presidente delle Regione Emilia Romagna Stefano  Bonaccini, il Ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti, il Prefetto di Piacenza Maurizio Falco, il Questore di Piacenza Pietro Ostuni, il Comandante dei Carabinieri Col. Corrado Scattaretico

 

Altri momenti dell'inaugurazione delle Mostre a Palazzo Galli

Foto Genovesino
Foto Genovesino
Foto Genovesino
Foto Genovesino
Foto Genovesino
Foto Genovesino
Foto Genovesino
Foto Genovesino
Foto Genovesino
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Presentati gli eventi Salita al Pordenone, il Genovesino e i Nuovi Ghittoni

“La manifestazione nasce da un’idea di Ferdinando Arisi che per primo mi parlò del camminamento che lui utilizzava per portare gli studenti dell’istituto d’arte Gazzola a studiare la prospettiva degli affreschi pordenoniani. Ora lo abbiamo recuperato così tutti potranno salire”. A svelare l’origine dell’evento Salita al Pordenone è stato il presidente del Comitato esecutivo della BANCA DI PIACENZA, Corrado Sforza Fogliani nel corso della conferenza stampa di presentazione della Salita al Pordenone (progetto di valorizzazione di Santa Maria di Campagna, dal 4 marzo al 10 giugno) che si è tenuta in Sala Ricchetti, presso la sede centrale di via Mazzini. Sforza Fogliani - dopo aver ringraziato Cristina Bonelli e Roberto Tagliaferri, coordinatori del comitato organizzatore della manifestazione - ha ricordato il retroterra scientifico della Salita. “Piacenza è sempre stata crocevia di strade, quindi di pellegrini, mercanti, banchieri e Santa Maria di Campagna è stata crocevia di artisti. Non c’è centimetro della Basilica - ha rimarcato Sforza - che non sia affrescato o dipinto”. Il presidente del Comitato esecutivo ha espresso “soddisfazione” per la nascita della sinergia con la Salita al Guercino, grazie all’accordo con la Diocesi di Piacenza che consentirà (dal 7 aprile) uno scambio di riduzioni del prezzo dei rispettivi biglietti. Sforza Fogliani ha poi ricordato che “la BANCA DI PIACENZA riversa sul territorio piacentino 40 milioni all’anno esclusi i finanziamenti” e che “l’evento Salita al Pordenone non beneficia di contributi pubblici e non distoglie fondi della comunità da altri fini più congrui, specie in tempi di crisi”. Dopo aver ricordato che nella Sala del Duca di Santa Maria di Campagna, per tutta la durata della manifestazione, verranno esposti due Panini recuperati all’estero dalla BANCA, ha concluso rispondendo alla domanda che tutti si fanno, cioè quanto è difficile raggiungere gli affreschi della Cupola: “Non è difficile - ha spiegato -. E’ stato calcolato che tra salire e scendere sono necessari 28 minuti. L’altro giorno sono andato con mons. Domenico Ponzini, che ha 88 anni e non ha avuto nessun problema”.

Il presidente del Consiglio di amministrazione Giuseppe Nenna ha evidenziato le caratteristiche dell’iniziativa della BANCA DI PIACENZA (“ci sarà la possibilità di ammirare da vicino grandi opere”) che si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Da marzo e giugno, presentando il biglietto d’ingresso alla Salita, si potranno visitare gratuitamente, ha ricordato Nenna, le mostre allestite a Palazzo Galli dedicate al Genovesino e ai Nuovi Ghittoni.

Il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri (il Comune è proprietario della Basilica) ha espresso “la gratitudine della città alla BANCA DI PIACENZA per questo meraviglioso evento che offre la grande occasione di far conoscere i nostri tesori nascosti. Mi piace sottolineare - ha aggiunto - che la manifestazione non beneficia di contributi pubblici: una nuova strada che mi auguro sia seguita da altri privati”.

 Il vicedirettore generale della BANCA Pietro Boselli ha spiegato le caratteristiche del Conto Pordenonino, (che, solo per la durata della Salita, permette di assicurare opere d’arte e abbonarsi a riviste d’arte, a condizioni di favore) e ha presentato l’opuscolo Giochi in tasca, disponibile in tutte le filiali della BANCA DI PIACENZA, un modo divertente per misurare le proprie conoscenze sul Pordenone attraverso cruciverba e rebus. Boselli ha poi richiamato i tantissimi eventi collaterali all’evento Salita al Pordenone (al momento 54) citando i più significativi: due meditazioni religiose, un concerto a tre organi in Santa Maria di Campagna, la Messa in gloria di Puccini, la visita ai Palazzi storici, il concerto di Pasqua della BANCA, la Notte dei musei il 19 maggio, la cena pordenoniana con concerto d’epoca, senza dimenticare le manifestazioni a Cremona, Cortemaggiore e Monticelli.  

L’architetto Carlo Ponzini ha illustrato alla stampa come è nato il logo della Salita (una P con al centro Dio Padre): “Un marchio che racchiude il suggestivo messaggio del Pordenone e invita lo spettatore a coltivare la propria mente, ad approfondire i propri orizzonti culturali e a lasciarsi trasportare dalla storia del Pordenone e dalla sua indistinguibile tecnica”.

E del messaggio dell’artista friulano ha parlato padre Secondo Ballati, guardiano del Convento dei Frati Minori, che di Santa Maria di Campagna sono i custodi: “Dio Padre scende dal cielo e viene a salvarci. Spero che questo evento sia l’occasione per ammirare le opere d’arte ma che diventi anche un momento di riflessione e un’esperienza di fede. Gli affreschi un tempo erano la Bibbia dei poveri”.

Marco Stucchi, professionista nella valorizzazione dei beni culturali, ha illustrato le caratteristiche della sala multimediale che verrà allestita nel Coro della Basilica.

Hanno portato il loro saluto don Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale, Rita Nigrelli di Radio Sound (il settimanale della Diocesi e l’emittente piacentina sono media partner della manifestazione), l’assessore al Turismo del Comune di Cremona, Barbara Manfredini, il sindaco di Monticelli Gimmi Distante e il sindaco di Cortemaggiore Gabriele Girometta. L’evento, infatti, si estenderà ai territori di Cortemaggiore, Monticelli e Cremona, custodi di tesori artistici direttamente o indirettamente collegati con il grande artista friulano. Nei rispettivi centri verranno organizzate iniziative legate al Pordenone e, da marzo a giugno, ogni sabato, la BANCA DI PIACENZA organizzerà un servizio di bus navetta con visita guidata ai capolavori pordenoniani.

I biglietti saranno in vendita da sabato 24 febbraio sui siti www.midaticket.it, www.salitaalpordenone.it, www.bancadipiacenza.it.

La Salita al Pordenone verrà inaugurata sabato 3 marzo alle 11 con la presenza di numerose autorità ed un intervento di Vittorio Sgarbi che firmerà anche le introduzioni a tre pubblicazioni (rispettivamente, una sul Pordenone, una sul Genovesino e una sul Ghittoni) che saranno edite a commento e ad illustrazione degli eventi di Santa Maria di Campagna e di Palazzo Galli.

Piacenza, 19 febbraio 2018

Locandina

 

 

 

 

MEDIA PARTNERS

 

 

Il Piccolo Cremona, 9.6.'18
Salita al Pordenone più lunga. Chiuderà nel cuore dell'estate
Panorama, 31.5.'18
Libero, 27.5.'18
Libero, 27.5.'18
Avvenire, 18.4.'18
Articolo di Marco Carminati sul Il Sole 24 ore

 

Italia.it
Il Cittadino di Lodi, 6.4.'18
Il giornale dell'arte, aprile '18
il nuovo giornale, 15.3.'18
Libertà, 11.3.'18
Libertà, 10.3.'18
La Trebbia, 8.3.'18
DUE PAGINE DEL PORDENONE SUL NUOVO GIORNALE
DUE PAGINE DEL PORDENONE SUL NUOVO GIORNALE
Libertà, 5.3.'18
Libertà, 5.3.'18
IL GIORNALE, 4.3.'18 - PAG 30
IL GIORNALE, 4.3.'18 - PAG 35
Anche la Repubblica scrive del Pordenone
Italia Oggi, 2.3.'18
Libertà, 2.3.'18
Italia Oggi, 2.3.'18
Corriere Padano, 1.3.'18
Salita al Pordenone, ampio servizio anche su Panorama
Salita al Pordenone, ampio servizio anche su Panorama
Bell'Italia
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Bell'Italia
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il nuovo giornale
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Una pagina del Corriere (la Lettura) sull'iniziativa della Banca per il Pordenone
Il Piccolo, 24.2.'18

 

il nuovo giornale, 22.2.'18
il nuovo giornale, 22.2.'18
Libertà, 20.2.'18
La Provincia, 20.2.'18
il nuovo giornale, 15.2.'18
CORRIERE PADANO, 7.12.'17
SANTA MARIA DI CAMPAGNA, PORDENONE VISTO DA VICINO
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45 giorni al Pordenone
DA MARZO, SALITA AL PORDENONE
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Pordenone

 

DA MARZO, SALITA AL PORDENONE
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GRANDE TOUR ALLA SCOPERTA DEL PORDENONE

Ogni sabato (fino al 10 giugno) sarà possibile effettuare un percorso alla scoperta dei capolavori pordenoniani, partendo dalla basilica di Santa Maria di Campagna (dove si trova la famosa cupola e le bellissime cappelline) e passando per Cortemaggiore (dove nella chiesa dell’Annunziata è presente la Cappella della Concezione insieme ad altre opere ed alla collegiata di Santa Maria delle Grazie), per Cremona (dove l’artista friulano ha lasciato un capolavoro sulla controfacciata del Duomo) ed, infine, facendo tappa a Monticelli per ammirare la bellissima cappella del Bembo nel castello Pallavicino/Casali e la basilica con le opere di De Longe e altri grandi artisti.
Il ritrovo per la partenza del Tour è in Piazzale delle Crociate (piazzale davanti alla basilica mariana) alle 10.30, sarà a disposizione un Bus-navetta ed una guida che vi accompagneranno lungo l’intero percorso della giornata che terminerà alle ore 18.
Prezzo: € 25 + € 25 per il pranzo. Prenotazioni: Merli Viaggi, tel. 3346498870. Prezzo scontato per i soci della Banca di Piacenza.

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