Successo di pubblico, e di critica, per la Mostra dedicata a Pallastrelli
Grande successo di pubblico, a Palazzo Galli, per la Mostra “Uberto Pallastrelli (1904-1991), l’ultimo ritrattista”, organizzata dalla nostra Banca. L’esposizione dedicata al grande artista piacentino – conosciuto ed apprezzato in quasi tutto il mondo per aver immortalato su tela personaggi come la regina Elisabetta, la regina Maria Josè, l’avv. Gianni Agnelli, l’Aga Khan e Anita Ekberg, ma anche per essere stato il ritrattista della migliore aristocrazia italiana ed inglese – è stata infatti meta di tanti visitatori, provenienti anche da altre province, e di numerose scolaresche. Tante presenze, con punte di 350 visitatori nei sabati e nelle domeniche d’apertura, che hanno reso necessaria una proroga di due settimane.
L’evento di chiusura della Mostra ha preso vita con un apprezzato concerto strumentale eseguito dall’arpista Raffaella Bianchini, e con la cerimonia di consegna dei “Premi al merito” agli studenti soci e figli di soci che, nell’anno scolastico e accademico 2014-2015, hanno conseguito la maturità o la laurea magistrale con il massimo dei voti.
“Abbiamo concluso questa Mostra che ha riscosso grande successo di pubblico – ha commentato il Presidente, ing. Luciano Gobbi – con un’iniziativa dedicata ai nostri giovani soci, per sottolineare ancora una volta la grande attenzione della nostra Banca non soltanto verso il patrimonio artistico e culturale del nostro territorio, ma anche nei confronti del mondo giovanile. Con i premi che abbiamo consegnato abbiamo voluto riconoscere valore agli studenti meritevoli per l’impegno profuso e l’eccellenza dei risultati raggiunti”.
A corollario della Mostra, che ha avuto un’ampia eco non solo sulla stampa locale ma anche su quella nazionale, la nostra Banca ha organizzato diversi eventi collaterali: tre conferenze di approfondimento artistico – tra cui una tenuta dal prof. Vittorio Sgarbi davanti ad un pubblico di oltre trecento persone – e, in collaborazione con il Comune di Piacenza, lo scoprimento di una targa commemorativa sulla casa natale di Pallastrelli (in via Campagna, 16) e l’intitolazione al grande ritrattista piacentino di un giardino pubblico ubicato tra via Bagarotti e corso Europa.
E SGARBI AFFOLLA COME D’INCANTO TRE SALE DELLA BANCA DI PIACENZA
Un avviso con tre giorni di anticipo, la notizia corre di bocca in bocca. E Sgarbi richiama come d’incanto più di 300 persone, stipate nella Sala Panini, in altre due sale collegate in video, nei corridoi. Potenza di un uomo le cui idee possono essere condivise o meno, ma che non dice mai cose banali, su qualsiasi argomento. La classe dirigente di una città avveduta saprebbe sfruttare l’amicizia (e la generosità) per Piacenza del nostro maggior critico d’arte.
Pierferdinando Casini inaugura la mostra Uberto Pallastrelli