Banca di Piacenza per la cultura
Come Banca di Piacenza, siamo da sempre impegnati nella funzione sociale di offrire alla Comunità stagioni culturali che si contraddistinguono per la qualità e la quantità degli appuntamenti, perché crediamo nell’importanza della Nostra Banca anche come promotrice culturale con la mission di valorizzare il territorio di appartenenza. Oltre un centinaio gli eventi organizzati mediamente nel corso dell’anno, nella convinzione che per la crescita del nostro territorio – oltre agli interventi di sostegno finanziario a famiglie e imprese – giovi anche mantenere vivo l’interesse per l’arte e la cultura.
Fedeli alle tradizioni ma attenti alle innovazioni, abbiamo portato a Piacenza, nel 2024, un nuovo modo avvicinarsi all’arte attraverso le mostre immersive o multimediali che dir si voglia. E questo grazie all’incontro con NEO (Narrative Environments Operas), agenzia specializzata in questo tipo di allestimenti che ha ottimamente sfruttato e valorizzato gli spazi offerti dallo storico Palazzo Galli, oggi conosciuto come Palabanca Eventi di via Mazzini.
Icônes - Tre capolavori, una città
In occasione della storica tappa piacentina del Tour de France, la mostra “Icônes – Tre capolavori, una città” ha trasformato il Palabanca Eventi in uno scrigno d’arte e meraviglia.
Un progetto nato dalla collaborazione tra Rete Cultura Piacenza e la Banca di Piacenza, capofila dell’iniziativa, che ha saputo unire innovazione, emozione e identità del territorio.
Atlas Maior - Un universo senza confini - La cartografia, il viaggio e l’arte
Un atlante del Seicento racconta un mondo ancora da esplorare. Atlas Maior è il cuore della mostra natalizia promossa dalla Banca di Piacenza: un percorso tra arte, scienza e cartografia.
Un modo per celebrare la conoscenza, il viaggio e il legame profondo con la città.
La salita al Pordenone
Con La Salita al Pordenone, la Banca di Piacenza ha restituito al pubblico la possibilità di ammirare da vicino gli affreschi della cupola di Santa Maria di Campagna.
Un’esperienza unica che ha riaperto il Camminamento degli artisti e celebrato la Basilica come crocevia della grande pittura. Oltre 150.000 visitatori in pochi mesi: un successo senza precedenti.